lunedì 2 marzo 2020

1° Marzo





Primo giorno di marzo.
Dopo tante assolate e limpide giornate,
una leggera pioggerellina primaverile
bagna la terra, che ringrazia.
Le gocce si fermano come cristalli sulle viole.
Cantano le raganelle dopo tanta arsura.
L’aria odora di nuovo, di primavera,
anche se ancor lontana.
Le foglie del canneto si muovono,
 allegramente alla leggera brezza.
Si odono le tortore “tu-tuuu-tu”
e il merlo fischiettare.
Volano nel cielo uccelli indaffarati,
nel becco  tengono un filo d’erba secca:
si preparano al nido.
Il giorno ci dà più luce.
I tramonti infuocati rinnovano il loro fascino.
Riprende la vita gioiosa.
Osservo, ascolto, immobile e in silenzio.
Poi, come il tempo, riprendo il mio cammino.

FerMala  2020-03-01