giovedì 23 giugno 2011

Il sorgere del sole - Primavera, Estate, Autunno, Inverno

 Primavera
Estate
Autunno
Inverno


Il sorgere del sole visto da 45° 00' 55.30" N - 11° 30' 27.26" E
Da casa mia eccovi le posizioni del sole il primo giorno di primavera, estate, autunno, inverno.


Ora solare.
Primavera ore 6,10 del 21 mar.2011
Estare       ore 4.35 del 21 giu. 2011
Autunno    ore 6,10 del 21 set. 2011
Inverno     ore 7,58 del 21 dic. 2011

Un anno è diviso in quattro stagioni.
Esse sono dovute al modo in cui l'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita eclittica.
L'inclinazione dell'asse terrestre è di 23°27' dalla perpendicolare al piano dell’eclittica e resta fissa nello spazio durante il giro della Terra attorno al Sole.
Questa inclinazione è la causa delle stagioni e della variazione nella durata del periodo di luce diurna nel corso dell'anno.
Non l'ho scoperto io, molti astronomi avevano definito questi concetti. Io li ho guardati ed ho annotato quanto è precisa è l'astrologia "ho voluto verificare di persona che il sorgere del sole a inizio primavera e inizio autunno si trova nello stesso punto".

mercoledì 15 giugno 2011

Albicocche

Questo è uno dei miei innesti meglio riusciti. Da un selvatico, nato da seme, ho innestato a triangolo un rametto di una varietà precoce di albicocca e dopo tre anni, anche con l'aiuto della stagione favorevole, finalmente posso assaporare ottimi frutti.

mercoledì 8 giugno 2011

Nocino

Anni or sono in fondo alla proprietà fu messo a dimora un albero di noce. “testimone di confine”. E’ una pianta molto alta e rigogliosa e spesso, nelle giornate calde, vado a sedermi sotto la sua fresca ombra. Da sempre dona abbondanti frutti. Proprio oggi passeggiando ho battuto la testa conto tre noci e mi è venuta voglia di preparare il nocino. Subito torno al ricordo di mia nonna che mi raccontava favole affinché non mi allontanassi da lei e mi diceva che sotto quell’albero di noce si riunivano di notte le streghe e insieme al diavolo banchettavano allegramente fino al mattino seguente. Fu così che mi raccontò della leggenda-ricetta per preparare il nocino: liquore fatto con le noci verdi che lei considerava una “pozione magica”.
La sua preparazione deve rispettare rigide regole, pena la non riuscita dell’intruglio.

La nonna racconta:
“. la not ad San Zuan, c’la casca tra al vintitrì e al vintiquatar ad zugn, le stregh le n’andasea brisa sota la nùgara, acsì ch’as pudea catar le nos senza recar disturb al stregh. Il nos le dev essar verd e le s’dev catar sol al scur d’là not. Le và taià in quatar toch con al curtel ad legn ad rubin, quel c’la fat to nono con un un raz d’na roda ad car. Il nos le va apena spacà dentr’al murtai, sempar ad legn. ’Stà pastela t’la meti in t’un butiglion ad viedar zuntandag l’alcul a nuantazinch grad. Il nos le dev’ essar dasnov, l’alcul tarsent cc. Fata ’stà funzion at sari tut e at và a let. La matina dop, quand c’à spunta al sol, atag zunti tre broche ad garofan, tre scorze ad limon e tre fujine ad canela. Al buzon at tal lasci al sol fin al tri d’agost e ogni tri dì atag dé ’n’immisiada.
Al trì d’agost at tò un sdaz e at filtri spartend al liquid dal solid.
In t’un pniatin at prepari un sirop con tarsent gram ad zucar e tarsent cc ad acqua c’à tla fe buìr sul fog. At lasci cal sirop al dventa tiepid, a tag zunti tre scuciarà ad miel e at l’immisi col liquid d’lè nos. A marc cmand, cat mesculi tant prima d’imbutigliaral dentar a d’lè butigline col viedar scur.
Lasa cal sponsa in cantina al scur e sol dop i mort, al tri ad nuembar, as pol bevarn un bichirin picul da ’stà puzion magica: at santirè ach gust”.

Voi che leggete: vi aspetto il 3 novembre a valutare il mio nocino.