domenica 30 novembre 2014
mercoledì 12 novembre 2014
AUTUNNO ... son tornate a fiorire le rose.
Che pazzo questo AUTUNNO.
Piove e poi ancora pioggia.
La temperatura è mite e son tornate a fiorire le rose
e non solo, ma anche altri colorati fiori.
Sui alcuni rami del ciliegio sono sbocciati i bianchi fiori
e si sono formati i piccoli frutti che non andranno a maturazione.
E' tempo di raccolta del kiwi.
Quest'anno ci sono grossi frutti, ma ahimè la produzione è stata scarsa.
"Ho raccolto 2 al posto di 70"
La grandine dello scorso anno ha compromesso la produzione.
Ci consoliamo con le fotografie e i bei colori che ci regala questa estate di San Martino.
Foto: (bella)
"in montagna si chiamerebbe ruscello,
in campagna si dice fosso"
mercoledì 29 ottobre 2014
sabato 18 ottobre 2014
Alkekengi e farfalline
L'alkekengi è una bacca commestibile e molto dolce.
La pianta è perenne ed appartiene alla famiglia delle Solanaceae (come il pomodoro).
I frutti contengono molta vitamina C e hanno molteplici proprietà, anche antireumatiche.
Io la uso solo a scopo decorativo per la sua caratteristica forma,
che in autunno sembra un "lampioncino".
Una giovane mamma non può più godere della tenerezza del suo bambino che a soli 17 mesi l'ha lasciata.
Le 17 farfalline ricordano altrettanti mesi vissuti insieme.
" quanto è stato bello
il breve tempo con Te aver vissuto".
domenica 12 ottobre 2014
domenica 5 ottobre 2014
Brodo di giuggiole
Ogni stagione ha i suoi frutti.
Il GIUGGIOLO: regala piccoli gustosi frutti, le "GIUGGIOLE" o dattero cinese.
è una pianta originaria dell'Asia.
Coltivata in Italia da secoli è tipica della zona dei colli Euganei.
"andare in brodo di giuggiole" è riferita a chi manifesta grande felicità.
... come il primo bacio tra due innamorati.
mercoledì 24 settembre 2014
10° raduno Lagunari
Sfilata per le vie di Bibione con i "potenti" mezzi da sbarco
21 settembre 2014 -Bibione.
Roma 2 giugno 1968
Scorta alla bandiera durante la sfilata.
Era l'obbligo, che il
cittadino italiano di sesso maschile di sana e robusta costituzione aveva in passato,
di prestare servizio militare.
Al compimento dei 18 anni si riceveva la famosa "cartolina" che ti invitava a sottoporsi alla visita medica di leva. i “famosi "tre giorni" al distretto militare.
Risultato: idoneo al servizio militare.
Al compimento dei 18 anni si riceveva la famosa "cartolina" che ti invitava a sottoporsi alla visita medica di leva. i “famosi "tre giorni" al distretto militare.
Risultato: idoneo al servizio militare.
Dopo poco più di un anno
dalla visita, l'arruolamento.
Destinazione Lecce scuola allievi sottufficiali - Lagunare.
Destinazione Lecce scuola allievi sottufficiali - Lagunare.
Mi sembrò una
privazione della mia libertà personale, è stato uno dei più belli e spensierati
periodi della vita dove ho conosciuto tanti amici.
Ho imparato ad arrangiarmi e a far senza la “mammina”
Ho imparato ad arrangiarmi e a far senza la “mammina”
Ora dopo tanti anni ci ritroviamo, gli
amici di un tempo ed anche altri nuovi a provare gioia a sfilare con in testa in vecchio e ben conservato
basco.
Riaffiorano i ricordi, i giochi e la spensierata vita militare.
Detto questo è doveroso ricordare che non tutto era gioco e spensieratezza. Avevamo tanta nostalgia della famiglia e degli amici lasciati al paese, ma ho notato tra gli ex militari che incontro ai raduni che hanno un ricordo magnifico di quel tempo passato.
Si sa, la nostalgia per l'età giovanile dipinge spesso di rosa anche ciò che all'epoca era nero.
Riaffiorano i ricordi, i giochi e la spensierata vita militare.
Detto questo è doveroso ricordare che non tutto era gioco e spensieratezza. Avevamo tanta nostalgia della famiglia e degli amici lasciati al paese, ma ho notato tra gli ex militari che incontro ai raduni che hanno un ricordo magnifico di quel tempo passato.
Si sa, la nostalgia per l'età giovanile dipinge spesso di rosa anche ciò che all'epoca era nero.
venerdì 22 agosto 2014
La natura crea
Aglio
Tagete tra i cavoli per contrastare i parassiti
conserve
farfalla in rame e CD del soprano Laura R.
Gufo porta orecchini - un paio ogni giorno tutti realizzati da FerMala
Gufo in rame - costruito con tubicini di rame da impianto idraulico N.B. su internet si trovano a pochi euro.
Kiwi - la grandine dello scorso anno se li è portati via tutti, ne ha lasciato solo pochi frutti.
Lampadario con tubi in rame di un vecchio condizionatore.
Marmellate di tutta la frutta possibile.
Mele Fuji
Mele Gala
Mele Golden
Mele Modì
Per una grande pentola servono grandi mestoli
Miele
Noci
Peperoni piccanti
Peperoncino piccantissimo
Piccole rose sempre belle
Uva bianca
Zucche verdi
domenica 22 giugno 2014
Ponte delle Fate
Il pesciolino ha compiuto un altro viaggio.
Il pesciolino portafortuna è stato "liberato" mentre si attraversava il ponte.
..... viandante chiunque tu sia se attraverserai questo confine sarai condotto in luoghi mai esplorati.
Varcando questa linea sottile potrai entrare nel mondo della fantasia e provare la vertigine della bellezza.
Se libererai in questo luogo il pesciolino portafortuna che ti ho dato
sicuramente ritornerai a provare la fantasia di quei luoghi.
Isle of Man
Fotografa, fotografata, mentre assiste al TT Trophy.
Una gara motociclistica su strada dove spericolati centauri mettono a rischio la loro vita per divertimento.
".... lasciano segni di gomma sulle strade come fossero graffiti o incisioni rupestri scavati nella roccia".
giovedì 5 giugno 2014
Papaveri rossi
Qualche giorno fa ho fatto un giro con mia figlia nei luoghi dove son nato e dove ho trascorso la mia infanzia.
Sono riaffiorati tanti ricordi, mi è sembrato di rivivere con le persone quegli anni.
Sono state carezze per la mia mente.
Tra i campi gli alberi e angoli ancora familiari.
Profumo di fieno, piedi scalzi nella polvere o sguazzare nell’ acqua.
Le galline che accorrevano al richiamo e le faraone con il loro chiodo in testa e l’elegante vestito grigio a pois, i buoi, i cavalli, i passeri, il mio cane “leon” che aspettava il mio ritorno da scuola.
Le calde giornate d’estate, la mietitura tra i biondi campi di grano e i papaveri rossi.
Le storie vissute degli anziani raccontate, nei meriggi d’estate mentre battevano con il martello sulla falce, all’ ombra del grande frassino, che è ancora lì con le braccia aperte a chiedermi di salire sui suoi rami in cerca di nidi d’uccelli.
Le corse affannate, le risate sincere.
Rivedo le impronte nel fango e le nuotate nello scolo dietro casa,
la caccia alle rane, i giochi innocenti.
Il lungo sentiero tra i pioppi, dalla folta chioma, che mi portava al paese, guardiani silenziosi dei viaggi in bicicletta per andare alla scuola mai amata.
Mi rivedo dietro al vetro della finestra ad osservare i leggeri fiocchi di neve cadere ed imbiancare la pianura.
A volte i fiocchi erano rincorsi, con i compagni di giochi, per prenderli con la lingua di fuori e la testa all’ insù.
L’autunno, le foglie ingiallite poi i rami spogli.
Gli scherzi a mia nonna Matilde e le paure del buio, “del babao”.
La sera seduti attorno al camino a battere sul ceppo per veder le “strie”.Mia madre e le donne a sferruzzare maglie.
Il mio continuo chiedere di raccontare ancora storie.
La radio dei vicini con gli auguri da Capodistria e la Jole che alzava il volume per l’ immancabile quotidiana “bandiera rossa” e “mamma …. son tanto felice…”
Le castagne, la polenta e la “pinza unta e i pinzin”.
La neve nel bicchiere colorata con un po’ di vino rosso.
Penso dolcemente a quei giorni, che rivedo con gioia ed ho vissuto spensieratamente.
Sono stati “i miei anni veloci”.
lunedì 19 maggio 2014
Libellula
Quante volte son rimasto incantato ad ammirare il volo delle sgargianti libellule
che si posavano sui giunchi ai margini del fosso.
Delicate, con le ali trasparenti, quando si posano hanno movimenti
ondulatori, si fermano un attimo e poi via avanti indietro per un altro breve
volo quali sentinelle del fosso.
Sembra vogliano specchiarsi nell’ acqua quieta per poi baciare la loro immagine immergendo la coda.
A volte quando si accoppiano formano con i loro addomi un cuore. Belle e di tanti nitidi colori e con gli enormi occhi lucenti d’azzurro o verde intenso.
Sembra vogliano specchiarsi nell’ acqua quieta per poi baciare la loro immagine immergendo la coda.
A volte quando si accoppiano formano con i loro addomi un cuore. Belle e di tanti nitidi colori e con gli enormi occhi lucenti d’azzurro o verde intenso.
Magia del colore, magia del metallo, il rame, la passione nel rivivere i
sogni e di scoprire la capacità di realizzarli.
Eccovi la mia libellula in rame.
sabato 17 maggio 2014
lunedì 12 maggio 2014
87esima Adunata degli Alpini
Il giovane Alpino Tomaso, 84 anni, a Pordenone ha concluso la sua 40 esima adunata.
Per me era la prima volta che assistevo ad uno spettacolo di folla cosi grande.
Una vera emozione vedere lo spirito di corpo che affratella gli Alpini.
Alpini proveniente da tutta Italia.
Tra loro esiste un legame indissolubile schietto e sincero.
"UN ESEMPIO PER L'ITALIA"
sabato 3 maggio 2014
venerdì 25 aprile 2014
Glicine o Wisteria
Questo è il periodo della vistosa e profumata fioritura del Glicine o Wisteria.
E' una pianta rampicante che va potata in gennaio se si vogliono ottenere tanti fiori.
Appartiene alla famiglia della Fabaceae.
Wisteria è il nome del genere attribuito in onore di Gaspare Wistar studioso di anatomia che classificò almeno dieci specie rampicanti attribuite al genere Glycine.
Le Wisteria (Glicine) crescono attorcigliandosi attorno a qualsiasi supporto in senso orario o antiorario a seconda se ci si trova nel'emisfero sud o nord.
Lo scorso inverno un ramo di Glicine si è essiccato e non abbiamo avuto il coraggio di buttarlo.
è ora in bella mostra in una stanza da letto.
Si può solo immaginare la rigogliosa fioritura e il delicato profumo.
martedì 22 aprile 2014
venerdì 21 marzo 2014
Primavera
E' arrivata primavera.
Per me l'anno inizia oggi.
Il cielo è azzurro, l'aria tiepida e il sole splendente
Si spalancano le finestre,
si fanno lunghe passeggiate tra i fiori dei campi
La campagna si risveglia e si copre di margherite, tarassaco, e tanti altri splendidi fiorellini.
Il ciliegio adorna i suoi rami di bianchissimi fiori,
il pesco di delicati fiori rosa.
"Con giornate così non si può restare chiusi in casa o in ufficio;
è un peccato grave, punibile con l'inferno se non esci ad ammirare questa bella primavera".
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