FerMala: "dov'è il mio cellulare"

sabato 5 maggio 2018

"dov'è il mio cellulare"

Quante volte ho dimenticato dove ho messo il cellulare... "Puoi chiamarmi così lo troviamo?"
Ecco la soluzione: un porta telefono.
Realizzato in canna di bamboo e lucidato con cera d'api.

Ora .... basterà ricordarsi di posarlo nel porta telefono.

3 commenti:

Tomaso5 maggio 2018 alle ore 17:20
Caro Fernando, un'idea geniale questi posa cellulari, li trovi subito.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio.
Tomaso
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Fer Mala6 maggio 2018 alle ore 21:29
Ciao Tomaso, sempre gentile
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Agricoltore Anacronistico13 giugno 2018 alle ore 20:15
Obbravo!!!
A.A.
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Rispetto il punto di vista altrui.
GRAZIE per la vostra visita. FerMala

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Fare e sapere

C’è un mondo di bellezza, dove si muovono, pazientemente e minuziosamente, le mani. Mani sapienti di oggi, saldamente strette a quelle dei padri dalle quali hanno imparato i movimenti e il controllo l’attitudine che talvolta diventa perfino ritmo del gesto, una danza che non può smettere finché dura l’ispirazione. Mani che sanno obbedire alla volontà, alla creatività. Per FerMala è il mondo dove il fare e il sapere vivono abbracciati al punto da non poterli più riconoscere separatamente. Nel suo laboratorio si sentono i suoni e i rumori ritmici degli attrezzi mentre lavora, e poi ricominciano battendo il tempo del fare senza più curarsi d’altro.
Il suo è un luogo unico, senza tempo, in cui riprendono vita e si intrecciano saperi dimenticati, creando capolavori di una bellezza modernamente antica da consegnare ai figli, agli amici per le generazioni future.
FerMala

Pensieri...

Ci hanno insegnato ad accumulare denaro, che ora abbiamo paura di perdere... (abbiamo sprecato tanta vita).

Investiamo in tempo libero, osserviamo la natura, incontriamo amici con il solo piacere di stare insieme. Amiamo le cose semplici e naturali, ammiriamo i fiori, gli uccelli, gli animali.

Costruiamo qualche cosa con le nostre mani. ... e vivremo meglio.

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Viaggiare è come vivere due volte

... ho perso solo quando non volevo vincere...

IO - solo

Non voglio essere "capito".
Preferisco essere incompreso, ignorato.
Essere "particolare" non è una mia ambizione.
E' la mia maniera di essere solo.

Chi ama si trasforma
La gemma, in fiore;
il fiore, in frutto;
il frutto, il seme;
il seme, la pianta;
la pianta, i rami;
il ramo, la gemma;
e l'amore ricomincia.

Pioggia e vento
Son petali di nuvole,
che il vento, l'amor suo, gioca,
lei si lancia a braccia tese e cade,
il tempo la riunirà ancora a lui.

A volte succedono dei fatti inspiegabili.
Occasioni fortunate e/o sfotunate e non sai spiegarti il perché.
più di tutte le ire e le violenze, vale il tempo e la pazienza....

n.b. (non badare).

Il mondo si divide in due categorie: i furbi e i fessi.
I furbi campano sulle spalle dei fessi.

Un altro detto, più popolare, recita così. "al mondo ci sono due tribù i ciapinculi e i metinculi.

PRIMA DI FARE UN FAVORE A QUALCUNO ACCERTATI CHE SIA UNA PERSONA INTELLIGENTE......